L’igiene delle mani: una sfida per la salute pubblica
Nel contesto del COVID-19, tutti concordano sull’importanza di adottare il più essenziale dei gesti igienici: il lavaggio delle mani accurato e frequente. Ma come gestire gli effetti secondari distruttivi – secchezza, irritazioni, eczema da contatto, screpolature anche profonde – conseguenti dall’uso di sapone e igienizzanti liquidi per le mani sulla pelle? I molteplici problemi cutanei sofferti da adulti, bambini e operatori sanitari esigono una soluzione. E in tempi brevi!
Leggi il nostro articolo "Lavare le mani regolarmente: un gesto protettivo essenziale"
NAOS si impegna per il nostro futuro
Gli scienziati continuano a ripeterlo. E tutti noi lo abbiamo capito. Ci sarà un prima e un dopo. Nel caso dell’igiene, questa è un’assoluta verità. Un’impeccabile igiene delle mani sarà senz’altro una parte integrante del mondo post-Covid. Grazie all’educazione all’igiene delle mani, i buoni comportamenti adottati durante il lockdown sono destinati a continuare. Un’ottima notizia! Tuttavia, per Jean-Noël Thorel, Presidente-Fondatore di Naos, sarebbe stato inimmaginabile che un simile gesto, fondamentale per l’igiene, potesse anche provocare problemi cutanei esponenziali. Convinto che fosse una questione urgente, ha deciso di agire.