Comprendere e prendersi cura della pelle e dei suoi bisogni: questo è il fulcro del principio di ecobiologia che utilizziamo per sviluppare i nostri prodotti. Da oltre 40 anni consideriamo la pelle come un ecosistema, fatto di cellule viventi che interagiscono costantemente tra loro, oltre che con l'ambiente che ci circonda.

  • Aurélie Guyoux, R&D director at NAOS
    Aurélie Guyoux, Direttore Ricerca e Sviluppo - NAOS.

    Il modo in cui sviluppiamo i nostri prodotti ci consente di ridurre al minimo la quantità di prodotti per la protezione solare nell'ambiente. Ad esempio, sviluppiamo prodotti solari per il corpo ad altissima resistenza per garantire questi rimangano sulla nostra pelle. Tuttavia, siamo ancora preoccupati per l'impatto che i nostri prodotti potrebbero avere sull'ambiente.

    Aurélie Guyoux, Direttore Ricerca e Sviluppo - NAOS.

In BIODERMA, seguiamo tre impegni principali, creare prodotti solari non tossici che rispettino sia la pelle che gli ecosistemi acquatici.

Eco friendly sunscreen

L'acqua di mare e l'acqua dolce sono entrambe ricche di biodiversità che può essere influenzata negativamente dagli ingredienti nei prodotti solari. Sia che stiamo nuotando nell'oceano o facendo la doccia alla fine della giornata, questi prodotti finiscono nel ciclo dell'acqua. Pertanto, è fondamentale misurare l'impatto del nostro prodotto lungo il suo intero ciclo di vita, considerare tutti i diversi tipi di acqua e ambienti acquatici con cui potrebbero entrare in contatto. Testiamo le nostre formule finali per assicurarci che il nostro prodotto rispetti la vita e gli ecosistemi acquatici.

Questa etichetta garantisce la sicurezza dei nostri prodotti solari per gli ecosistemi acquatici, compreso il corallo

Assenza di tossicità sugli ecosistemi acquatici (valutata su coralli, microalghe NF ISO 10253, daphnia OCDE 202).

Coral Safe logo

Puoi trovare la nostra etichetta CORAL SAFE su tutti i prodotti che hanno superato i nostri test di ecotossicità, condotti su 3 diversi tipi di vita acquatica:

I coralli sono organismi viventi e le barriere coralline che creano costituiscono solo lo 0,1% -0,2% della superficie degli oceani: circa 3000 km in totale in tutto il mondo, le stesse dimensioni dell'Italia!

Ma le loro piccole dimensioni non vanno sottovalutate: i coralli ospitano il 25% della vita marina del nostro pianeta! Sono la base per la formazione di altri ecosistemi. In effetti, le barriere coralline sono un'importante risorsa alimentare e forniscono circa il 10% del pesce pescato in tutto il mondo.

I coralli convivono in armonia con le microalghe, ma quando lo stress ambientale diventa troppo forte, espellono queste microalghe e muoiono.

Sono anche una barriera fisica fondamentale per le coste: assorbono l'energia del moto ondoso e riducono i danni in caso di calamità naturali. Proteggono sia gli ecosistemi tra scogliere e coste (laguna, praterie marine) sia gli insediamenti umani lungo la costa.

I coralli apportano benefici gli ecosistemi globali. Sfortunatamente, le minacce si stanno moltiplicando nel corso degli anni.Queste possono essere naturali come malattie, predatori e tempeste. Ma altre minacce sono causate dalle persone: cambiamento climatico, aumento della temperatura dell'oceano, sostanze chimiche, come quelle potenzialmente presenti nei prodotti solari.

Questo è il motivo per cui in BIODERMA vogliamo assicurarci che i nostri prodotti non abbiano alcun impatto sulla vitalità dei coralli.

 

Coral reef safe sunscreen

La maggior parte delle strutture che chiamiamo "corallo" sono infatti composte da centinaia a migliaia di minuscole creature coralline chiamate polipi.

I test vengono condotti su frammenti di corallo per misurare l'impatto dei filtri solari, osservando la retrazione di questi polipi e lo sbiancamento dei frammenti dopo 48 ore e 96 ore di esposizione al campione del prodotto.

Se il prodotto non causa retrazione o sbiancamento dei polipi, soddisfa 1 dei nostri 3 criteri di ecotossicità.

Coral reef safe sunscreen

Le alghe marine sono organismi viventi che svolgono un ruolo fondamentale nel ciclo del carbonio. Infatti, sono in grado attuare la fotosintesi di ossigeno, contribuendo così a limitare l'effetto serra.

Sono anche organismi molto importanti nell'ecosistema acquatico, poiché costituiscono la base della catena alimentare dell'oceano. Sostengono popolazioni sane di pesci e crostacei fornendo loro un habitat, fungendo da vivaio per la biodiversità.

Marine algae safe sunscreen

Utilizzando il metodo NF ISO 10253, che verifica il tasso di crescita delle cellule di alghe (Phaeodactylum tricornutum) dopo 72 ore di esposizione al campione degli ingredienti del prodotto. Per questo test, utilizziamo concentrazioni do ingredienti molto più elevate di quelle a cui sarebbero esposte le alghe nel loro habitat naturale, in modo da garantire un effetto ancora più limitato nella realtà.

Se il prodotto non influisce sulla crescita delle alghe marine, soddisfa 2 dei nostri 3 criteri di ecotossicità.

Marine algae safe sunscreen

Questi organismi, noti anche come «Daphnia magna Straus» fanno parte degli ecosistemi di acqua dolce. Hanno dimensioni da pochi millimetri a pochi micron.

Nonostante le loro dimensioni microscopiche, sono la base della catena alimentare della maggior parte dei laghi e quindi svolgono un ruolo chiave nel mantenimento dell'equilibrio degli ecosistemi acquatici.

Poiché sono una fonte di cibo per molti piccoli pesci e altre forme di vita acquatica, la mancanza di Daphnia può causare un calo in queste popolazioni di pesci, così come la crescita eccessiva di alghe, poiché la Daphnia si nutre di queste piante.

Questo è il motivo per cui in BIODERMA vogliamo assicurarci che i nostri prodotti non abbiano alcun impatto sulla vitalità del plancton di acqua dolce.

Sunscreen tests on freshwater

Utilizziamo il metodo OECD 202 su Daphnia magna Straus, che determina il livello di tossicità del prodotto in base alla reazione di giovani Daphnia, o pulci d'acqua. La mobilità viene misurata dopo 24 ore e 48 ore per determinare la concentrazione alla quale sono immobilizzati.

Se dopo 48h le Daphnia non vengono immobilizzate, il prodotto supera il 3 ° dei nostri criteri di ecotossicità ed è considerato non tossico o pericoloso per l'ambiente.

Sunscreen tests on freshwater

Perché facciamo questi test?

Condurre questi test separatamente ci consente di osservare l'impatto dei singoli ingredienti sull'ambiente, così come la formula nel suo insieme, per creare una crema solare che rispetta veramente l'ambiente.

Testare queste 3 specie fondamentali è come testare l'intero ecosistema acquatico poiché dipendono l'una dall'altra. Ci permette di sviluppare prodotti con il minor impatto e la minore ecotossicità possibile, senza effetti negativi sulla pelle né sull'ambiente con cui la nostra pelle viene a contatto, in particolare gli ecosistemi acquatici per i prodotti solari.

dermatologist recommended sunscreen

Valutando il profilo ecotossicologico di ogni ingrediente, possiamo creare creme solari sicure per l'ambiente utilizzando solo quelle che avranno un impatto minimo sugli ecosistemi acquatici. Sviluppiamo le nostre formule seguendo i principi dell'ecobiologia, la scienza dell'interazione, per determinare come interagiranno con la pelle e gli ecosistemi acquatici.

Grazie alla continua ricerca, stiamo scoprendo gli effetti sempre più negativi di alcuni filtri. Isole con una ricca biodiversità acquatica, come Palau e Hawaii hanno già vietato l'uso di alcuni filtri che possono essere dannosi per l'ambiente.

Mentre sul mercato della protezione solare sono disponibili oltre 30 filtri solari, in NAOS formuliamo i nostri prodotti utilizzando solo 10 filtri, in base a una specifica carta del gruppo NAOS, con l'obiettivo costante di diminuire il nostro impatto sull'ambiente.

Buono a sapersi

Di conseguenza, non utilizziamo più:

  • Filtri idrosolubili che potrebbero finire negli oceani
  • Ethylhexyl methoxycinnamate (noto anche come OMC o ottinoxate)
  • Benzofenone-3 (noto anche come ossibenzone)
  • 4-metilbenzilidene canfora (4-MBC)

Il nostro obiettivo: trovare e sviluppare nuovi ingredienti che aumentino la naturale capacità della pelle di proteggersi dagli effetti nocivi del sole.

Photoderm products respects the ocean

Jean-Noel Thorel, il nostro presidente fondatore, un appassionato subacqueo d'altura e vero appassionato del mare, ha avviato la NAOS sulla via della preservazione dell'ambiente marino.

NAOS supporta i biologi marini dell'Associazione Andromède Océanologie che ha sviluppato una competenza unica sugli ecosistemi marini nel Mediterraneo (Francia, Grecia, Italia e Spagna). Conducono un importante lavoro di cartografia subacquea con l'obiettivo di preservare e rigenerare la Posidonia.

Perché la Posidonia? Perché questi prati sottomarini hanno un ruolo ecologico importante, catturano da 4 a 5 volte più carbonio rispetto ad altre specie di piante da fiore marine e sono un ecosistema sottomarino importante ed essenziale.

Andromède Océanologie, ha sviluppato DONIA, un'app di ancoraggio e navigazione per il pubblico che offre agli utenti una nuova cartografia degli oceani, in modo che possano scegliere di ancorarsi al di fuori dei letti di Posidonia.

Parallelamente, Andromède Océanologie conduce il progetto REPIC che consiste in operazioni di trapianto di queste piante, nelle zone di ormeggio ristrette che hanno subito la distruzione.