Jean-Noel Thorel, il nostro presidente fondatore, un appassionato subacqueo d'altura e vero appassionato del mare, ha concepito NAOS nell’ottica della preservazione dell'ambiente marino.
NAOS supporta i biologi marini dell'Associazione Andromède Océanologie che ha sviluppato una competenza unica sugli ecosistemi marini nel Mediterraneo (Francia, Grecia, Italia e Spagna). Conducono un importante lavoro di cartografia subacquea con l'obiettivo di preservare e rigenerare la Posidonia.
Perché la Posidonia? Perché questi prati sottomarini hanno un ruolo ecologico importante, catturano da 4 a 5 volte più carbonio rispetto ad altre specie di piante da fiore marine e sono un ecosistema sottomarino importante ed essenziale.
Andromède Océanologie, ha sviluppato DONIA, un'app di ancoraggio e navigazione per il pubblico che offre agli utenti una nuova cartografia degli oceani, in modo che possano scegliere di ancorarsi al di fuori dei letti di Posidonia.
Parallelamente, Andromède Océanologie conduce il progetto REPIC che consiste in operazioni di trapianto di queste piante, nelle zone di ormeggio ristrette che hanno subito la distruzione.