La dermatite atopica non è una malattia contagiosa. Tuttavia, quando i bambini hanno una pelle molto secca e atopica, la loro qualità di vita e quella delle loro famiglie ne risente. Questa malattia non può essere guarita ma, solitamente, scompare autonomamente durante l’infanzia (prima dei 5 anni di età nel 50% dei casi) se i sintomi sono tenuti sotto adeguato controllo. Solamente il 4% dei casi di dermatite atopica continua sino all’età adulta con un decorso generalmente grave. Per limitare l’evoluzione della malattia in forme gravi, si riportano le raccomandazioni ufficiali da seguire riguardo all’igiene e al trattamento della pelle secca e atopica infantile, anche in tenera età.

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La maggior parte dei dermatologi afferma che la gestione della dermatite atopica è multi-dimensionale2. Questo significa che richiede le conoscenze di diversi esperti, genitori compresi. La Dssa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa, ritiene che “i genitori siano punti di riferimento fondamentali nella gestione della dermatite atopica infantile. Attori principali nella cura di questo disturbo, è importante che siano convinti dei benefici dei prodotti per la cura della pelle. E, ancor più importante, devono capire il comportamento della malattia. I genitori devono avere fiducia non solo nei trattamenti quotidiani e nelle cure ma anche nella loro capacità di mettere in atto le pratiche migliori e di insegnarle ai loro figli.”. La Dottoressa inoltre sottolinea che “i genitori devono smetterla di sentirsi colpevoli perché non sono responsabili della malattia dei loro figli. Il mondo moderno ha indotto delle trasformazioni nella pelle di determinati bambini che la rendono permeabile ai fattori aggressivi di origine ambientale”.

L’amore quotidiano e la delicatezza delle attenzioni che i genitori dimostrano ai loro figli sono essenziali per gestire con successo la dermatite atopica. Le fasi di detersione e cura della pelle richiedono moltissima pazienza e regolarità.

I genitori devono ricordare che non sono da soli. Esistono soluzioni che possono aiutare ad alleviare il prurito cutaneo e sollevare, rendendola più semplice, la vita di tutta la famiglia3.

  • Dr Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologist, France
    Dott.sa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa - Francia.

    E' importante insegnare ai bambini con dermatite atopica a diventare indipendenti affinché sviluppino una buona conoscenza delle pratiche di detersione e cura della pelle che saranno utili nel loro futuro. Quando i bambini imparano a lavarsi i denti, sono pronti per ricevere anche alcune nozioni base riguardo all’igiene e all’idratazione della loro pelle. L'apprendimento di queste nozioni è l'esito di un lungo processo, per il quale occorrono mediamente sei anni.

    Dott.sa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa - Francia.

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1. Fare la doccia per evitare la disidratazione cutanea

«La pelle atopica non ha bisogno di essere lavata ogni giorno. Per i bambini, è sufficiente fare la doccia due volte la settimana.». Dssa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa.

  • Le docce dovranno essere brevi2 (non più di cinque minuti per lavare corpo e capelli): si può utilizzare un timer che indicherà esattamente il tempo rimasto. Il bambino imparerà in modo naturale la lunghezza di una doccia adatta alla sua pelle atopica.
  • Non usare acqua con temperatura superiore ai 34°: dare al bambino un termometro colorato e dalle forme divertenti affinché il bambino stesso possa misurare la temperatura dell’acqua.
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Fare il bagno va bene, ma con precauzione

«Per la pelle secca e con un leggero prurito, è sufficiente un bagno due volte la settimana. Un bambino con dermatite atopica fuori controllo e con la pelle super infetta, dovrebbe fare una doccia una volta al giorno sinché la pelle ritorna a una condizione di secchezza normale, senza altre complicazioni» Dssa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa.

Il legame che si instaura fra un genitore e un bambino al momento del bagnetto può essere un’esperienza meravigliosa. Avere la pelle atopica non significa che questo momento di relax sia proibito ma che può diventare vivibile scegliendo:

  • Una temperatura tiepida dell’acqua (massimo 34°C);
  • Una durata non superiore a una decina di minuti;
  • Prodotti detergenti appropriati (privi di sapone);

è importante che il bagno sia di breve durata e che avvenga quanto più raramente possibile perché accelera l’inaridimento cutaneo e aumenta il rischio di irritazioni nella pelle secca e atopica4. Evitare l’aggiunta di altri prodotti nell’acqua del bagno(per esempio, olii essenziali), perché potrebbero provocare allergie da contatto.

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3. I vantaggi di una detersione dermatologica

“Non usare mai sapone, né a casa propria o di amici né a scuola né durante attività sportive, ecc. Il sapone è stato creato per rimuovere i grassi mentre è essenziale mantenere il manto lipidico della pelle secca e atopica» Dssa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa

  • Un detergente privo di sapone
  • Specifico per la pelle secca e atopica
  • Riduce la disidratazione cutanea
  • Protegge il manto idrolipidico
  • È privo di allergeni
  • Ha un pH dermoaffine
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4. Idratare dopo la detersione per esaltare l’esperienza

Un abbraccio infinito :

Avvolgere il bambino in un asciugamano anziché asciugarlo semplicemente. Sostituire l’asciugatura tradizionale con un abbraccio per asciugare la pelle secca tamponandola è perfetto per decongestionare la pelle reattiva.

Coccole protettive:

Prolungare il piacere del bagno o della doccia: applicare un trattamento emolliente subito dopo la doccia per inumidire la pelle e facilitarne la penetrazione da parte degli ingredienti attivi.

Temperature fresche:

  • Durante l’estate, usare un asciugamano freddo (sistemare l’asciugamano in un contenitore/un involucro pulito e lasciarlo in frigorifero per alcuni minuti).
  • Nel corso dell’anno, idratare con un prodotto emolliente refrigerato per ridurre il prurito e alleviare la pelle più velocemente3.
  • Dr Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologist, France
    Dott.sa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa - Francia.

    La pelle appena lavata deve essere idratata. Anche se le mani o il viso del bambino sono stati lavati nuovamente poche ore dopo la doccia, è necessario re-idratarli con un prodotto emolliente. Quando la pelle è arrossata, ruvida o con prurito rivela un’acutizzazione dell’eczema atopico. È normale che un emolliente provochi una sensazione di pizzicore o bruciore. Non è necessario cambiare i prodotti idratanti. Applicare immediatamente il trattamento topico prescritto dal medico curante per prevenire la diffusione delle lesioni.

    Dott.sa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa - Francia.

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Consiglio della Dssa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa: 

Un trattamento ultra-idratante per la notte consiste nell’applicazione di uno strato molto generoso di una formula emolliente (con o senza corticosteroidi topici) per coprire completamente un’area molto secca o atopica della pelle o persino tutto il corpo. Dopo l’applicazione del prodotto, il colore della carnagione non dovrebbe essere visibile e la pelle risulterà di color “bianco-crema”. Si indossa quindi un indumento molto attillato, come dei legging o una t-shirt a maniche lunghe, che dovrà essere indossato per tutta la notte. Questa tecnica è chiamata “avvolgimento asciutto” e ha un immediato effetto reidratante sulla pelle. Può essere utilizzata una volta la settimana per ricaricare di idratazione la pelle.1

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Utilizzare due prodotti specificatamente formulati per mantenere e migliorare l’idratazione della pelle atopica infantile. Usare una formula detergente per pulire delicatamente la pelle mantenendone il livello di idratazione naturale + un trattamento emolliente per idratare la pelle e ricostituire la barriera protettiva contro i fattori esterni di stress.

“Le creme idratanti ristabiliscono l’impermeabilità cutanea nei confronti del mondo esterno riempiendo i “buchi” della pelle atopica per circa 24 ore. È quindi necessario applicarli quotidianamente, una o due volte al giorno, anche se si fa la doccia o il bagno solo un paio di volte la settimana. L’idratazione della pelle atopica deve diventare una routine quotidiana”.

Dssa Magali Bourrel-Bouttaz, Dermatologa

Bibliografia :
1-  Dermatite atopique (eczéma atopique), Inserm 2016, https://www.inserm.fr/information-en-sante/dossiers-information/dermatite- atopique-eczema-atopique
2-  Conférence de consensus - Prise en charge de la dermatite atopique de l’enfant, Ann Dermatol Venereol 2005 ;132 (HS1) :  3-295
3-  Sathishkumar D and Moss C. Topical therapy in atopic dermatitis in children. Indian J dermatol 2016;61(6):656-661